Sci Fondo La Mutera      La Colfranculana
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SCI FONDO TECNICA 

TECNICA CLASSICA:

 Il passo base di questa tecnica è l'alternato che si esegue effettuando contemporaneamente la spinta con un arto inferiore (gamba) e con quello superiore (braccio) opposto. L'azione di spinta viene fatta su di uno sci fermo per effetto della tenuta della sciolina. Se l'azione di spinta è superiore al lavoro di tenuta si scivola. indietro, In pratica per andare avanti a passo alternato bisogna spingere ìndìetro alternativamente con gli arti inferiori (come nella corsa) e superiori. Per questo oltre una certa velocità non si può andare, altrimenti


LA TECNICA LIBERA

In pratica possiamo definire il passo di pattinaggio come un insieme di movimenti coordinati in conseguenza dei quali l'avanzamento si verifica attraverso il movimento di spinta laterale effettuata dall'arto inferiore che agisce sullo sci posizionato obliquamente. In questo modo l'appoggio deriva dall'inclinazione dello sci e non dipende dalla sciolina impiegata, che infatti non si usa più preferendo paraffine di scorrimento. Viene prolungato il tempo di spinta e lo sci pattinato scivola in avanti e lateralmente mentre lo sciatore spinge.  Si ottiene così una riduzione della velocità di contrazione muscolare dell'arto inferiore ma, aumentando di molto la durata della spinta, si sviluppa più potenza.


 SCARPE

 In base alla tecnica abbiamo scarpe, da alternato caratterizzate da suola morbida e avvolgimento della caviglia, da pattinato con suola rigida e un gambetto atto a dare stabilità laterale. In tutte la suole è presente un profilo che corre da punta a tacco per il migliore controllo direzionale, inoltre sulla punta è presente un perno di rotazione.


ATTACCHI

Gli attacchi sono costituiti da un profilo che aderisce perfettamente alla suola, il puntale dell’attacco alloggia il perno di rotazione della scarpa e presenta un gommino atto a recuperare lo sci. Il gommino  presenta durezze differenti più morbido per l’alternato e più reattivo per il pattinato. La ricerca di prestazioni ha portato alla costruzione di attacchi che non utilizzano più il gommino ma una molla di richiamo che lavora sulla suola in corrispondenza della pianta del piede.


Programma di allenamento per amatori

Le ultime tre settimane

1°giorno-allenamento intenso con gli sci-15 min. riscaldamento-7x3min.velocità di gara-20min.deffaticamento totale:70min.

2° giorno:-riposo

3° giorno: - allenamento intenso con gli sci-15 minuti riscaldamento-10x30"sprint,-20 min. deffaticamento -totale:60min.

4° giorno:- riposo

5° giorno:-gara a scelta 90-120 min.

6°:- riposo

7° giorno: - allenamento rigenerante lungo non intenso 120min. 

8° giorno:-allenamento intenso.-20 min. di riscaldamento,- 8x2 min. alla massima velocità,- 15 min. deffaticamento - totale: 70 minuti

9° giorno: - allenamento intenso con gli sci, 15 min di riscaldamento- 20 min. a velocità di gara - 20 min. deffaticamento - totale 55 min.

10° giorno. - riposo

11° giorno: riposo

12° giorno: gara a scelta 90-120 min

13° giorno: riposo

14° giorno : allenamento intenso con gli sci,-15 min. riscaldamento,-10 x 1 min. alla massima velocità- 15 min. deffaticamento- totale 60 min.

15°: giorno: allenamento rigenerante, lungo e lento 70 min.

16° giorno allenamento sprint,- 15 minuti riscaldamento,- 12 x 20 min. sprint,- 15 min. deffaticanento- totale 60 min.

17° giorno : riposo

18° giorno : riposo

!9° giorno: LA GARA