HOME Colfranculana Podismo Sci di fondo Skiroll Racconti Programma 2007 Sci fondo provincia di TV

UN OTTIMO MEZZO PER STARE IN FORMA E PREVENIRE L'INFARTO

"Tutti ci ritroviamo su questa terra con un’abbonante provvista di speranze, capacità e attese. Molti vivono, la propria vita, senza mai scoprire come superare gli ostacoli e senza conoscere là soddisfazione che si ha nel superarli Con determinazione, pazienza e perseveranza possono trasformarvi in un corridore e in questo processo, conseguire una vita più salutare e produttiva". Così Jeff Galloway ex olimpionico statunitense conclude l’introduzione al suo libro completo della corsa; stampa- to in Italia dalle Edizioni Mediterrane e in queste parole c' è anche quel pizzico di retorica tipico di un popolo: quello americano appunto che nella Costituzione ha sancito il diritto alla ricerca della felicità. E' certo comunque, e Gal- loway n’è convinto, che correre non solo fa bene, ma aiuta a stare meglio. Sicuramente bisogna superare la difficile fase in cui, ricorda ancora Galloway, tende a prevalere la legge di Newton quindi un corpo in riposo tende a restare in riposo. Ma poi, una volta entrati nel meccanismo è in pratica impossibile smettere. Vediamo che cosa scrivono a questo proposito anche Furio Oldani e Igino Floris nel libro Correre, edito dalla De Vecchi. I benefici sono sia per il corpo che per la mente. "La corsa scrivono, riduce la frequenza cardiaca a riposo, aumenta la capacità vitale dei polmoni, migliorando anche l’ossigenazione dei tessuti". Da non sottovalutare poi che se si pratica uno sport, ci si ammala di meno e come "l’aumentata efficienza fisica si riflette anche sulla sfera sessuale". La corsa svolge anche un'azione benefica nei confronti dell'ipertensione e sì "oppone" all'insorgere di stress psichici, poiché permette di scaricare le tensioni nervose. E sempre secondo quanto scrivono Oldani e Floris nulla è più rilassante di una corsa, qualche chilometro in un ambiente piacevole dona serenità all’animo, aumenta l’equilibrio e la stabilità emotiva. In ogni caso tutti possono correre e in tutte le stagioni e l'età non è certo un problema. Può essere citato l'esempio, dell'anziana settantottenne americana, che domenica 25 ottobre è riuscita a concludere la maratona di Venezia entro il tempo massimo previsto. E soprattutto tra i 50 e i 70 anni la mortalità è, tre volte minori degli sportivi rispetto ai sedentari. Insomma, senza, necessariamente puntare alla maratona, basta correre almeno un'oretta, tre volte la settimana per sentire subito beneficio e magari per chi è in sovrappeso, cominciare a perdere qualche chilo. Enrico Arcelli; medico sportivo e autore del fortunato libro "Correre è bello" edito da Sperling e Kupfer, sottolineà in particolare l’aspetto ludico e divertente dell’attività podistica. "La ragione principale per la quale molti corrono - scrive Arcelli, è perché una volta che hanno superato l' impatto (quello di piedi pieni di vesciche e muscoli duri e do- lenti)' la corsa dà loro sensazioni molto piacevoli". "Ma sottolinea ancora Arcelli, l’abitudine alla corsa è anche un ottimo mezzo per prevenire alcune malattie, soprattutto quelle cardiocircolatorie e, fra queste, l' infarto. Concludiamo infine con un' altra citazione dal bellissimo libro di Galloway su come aiutare qualcuno a comminciare a correre. "Non, mettetevi a far prediche in giro. Se avete conseguito di recente un notevole mutamento della vostra salute e nel vostro modo di vivere, è fin troppo facile salire sul podio e farla parte del corridore rinato. I vostri amici e conoscenti sapranno da soli quando è arrivato il loro momento. Cercare di portare un amico pigro a correre è come parlare ai sassi".

  Pietro Ruo

Tratto dal periodico "Sportinsieme"